Cardellino
Il Cardellino (Carduelis carduelis) prende il nome dalla pianta di cardo dei cui semi è notoriamente ghiotto
Il Cardellino (Carduelis carduelis) prende il nome dalla pianta di cardo dei cui semi è notoriamente ghiotto
Frosone comune ( Coccothraustes coccothraustes )
Questa piccolissima cincia ( Poecile palustris ) è venuta a controllare se anche oggi ho lasciato qualche seme di girasole per lei.
Il picchio muratore ( Sitta europaea) è capace di scendere dal tronco di un albero a testa in giù.
Il gruccione ( Merops apiaster ) è uno degli uccelli più colorati d’Europa. La specie giunge nel nostro Paese tra la fine di aprile e l’inizio di maggio, per ripartire ad agosto inoltrato.
Parco regionale dei Gessi Bolognesi e dei Calanchi dell’Abbadessa
Il merlo acquaiolo ( Cinclus cinclus ) è l’unico passeriforme in grado di nuotare. Vive unicamente lungo i corsi d’acqua veloci.
Parco regionale storico di Monte Sole – fiume Reno
Queste giovani rondini ( Hirundo rustica Linnaeus ) hanno abbandonato il nido già da diversi giorni ma nonstante ciò riceveranno ancora per qualche giorno il cibo dai loro genitori. Le rondini, i loro nidi, le uova e i nidiacei sono protetti dalla legge n. 157/92 e dall’articolo 635 del codice penale, che ne vieta l’uccisione e la distruzione.
L’airone Cenerino ( Ardea cinerea ) è un uccello di grandi dimensioni con un apertura alare di circa 150-160 cm. Frequenta stagni, laghi, fiumi, torrenti, maceri e campi. Si nutre di pesci, girini, rane, bisce d’acqua, molluschi, insetti, piccoli uccelli e mammiferi. Capita spesso di vederlo immobile in attesa di prede.
Facile da distinguere per via della macchia arancione sul petto,il Pettirosso ( Erithacus rubecula ) ha un caratterino tutto altro che mansueto. Molto territoriale e scontroso non ammette l’intrusione di suoi simili nel proprio territorio . A partire dalla fine di dicembre condivide il proprio spazio personale solo con il futuro partner . Per i popoli del nord era uno dei simboli abbinati al Dio Thor, portatore di nuvole e tempesta. Speriamo che ci porti presto un pochino di neve!
Il gelo di questi giorni ha creato qualche problema anche a queste due garzette; ( Egretta garzetta ) stupite osservano i pesci sotto la superfice ghiacciata. Niente paura però sono uccelli ingegnosi e dopo un attimo di stupore avranno sicuramente raggiunto zone dove il ghiaccio non si è formato!
Gli storni europei ( Sturnus vulgaris ) quando si muovono in cielo, uniti e compatti, sembra danzino, creando uno spettacolo affascinante. A tutti sarà capitato di ammirare uno stormo di storni specie al tramonto. Vi presento uno di questi ballerini del cielo.
L’albero di cachi continua a ricevere visite , questa mattina su i suoi rami si è poggiata una graziosa “passera” ( femmina del passero ). Il passero domestico ( Passer domesticus ) è molto diffuso e si lascia avvicinare facilmente dalle persone.
Questa piccola e colorata Cinciarella (Cyanistes Caeruleus) è un ucello passeriforme appartenente alla famiglia dei Paridi. Lasciate qualche frutto sugli alberi dei vostri giardini perchè in questo periodo invernale possonno rivelarsi di grande aiuto, sia per loro che per diversi altri ucellini, che in mancanza di larve e insetti mangiano volentieri la frutta e bacche . Vi porteranno tanta allegria e la possibilità di vederli da vicino.
Il merlo ( Turdus Merula ) è onnivoro. Possiamo incontrarlo nei boschi ma ama frequentare anche nostri giardini.
C’è stato qualche spiraglio di sole e sono andata a cercarlo, (Ardea cinerea) uno dei volatili più grandi in circolazione da queste parti. Può raggiungere quasi il metro d’altezza e un metro e settanta di apertura alare. Se state attenti li potete vedere volare maestosi, spesso in coppia, sono facili da riconoscere…
Non è simpatico a molti, però a me piace. Questo è un corvo imperiale (corvus corax), da non confondere con la più comune cornacchia (corvus corone), è schivo e maestoso, intelligente, non si avvista così facilmente. È un volatile fiero… e poi mi ricorda la mia infanzia e le montagne del Bieszczadzki Park Narodowy in Polonia.
Questo qui è un bel soggetto… lo Svasso Maggiore (Podiceps cristatus), nella stagione degli amori e quando è in pericolo sfodera un ciuffo poderoso. Ha un piumaggio interessante, tanto da fargli rischiare l’estinzione quando è stato preso di mira nell’800 da creativi produttori di abiti e cappelli. Fa un nido galleggiante ed è un grande pescatore…