Miglioramento della resilienza e del pregio della foresta demaniale di Lizzano in Belvedere nel territorio del Parco Regionale del Corno alle Scale
Tipo di operazione: 8.5.01 "Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali" Annualità 2016.
Progetto finanziato: "Interventi di miglioramento della resilienza e del pregio ambientale della foresta Demaniale di Lizzano in Belvedere nel territorio del Parco Regionale del Corno alle Scale - cup H34H16000780002", Codice domanda 5011392.
Importo contributo concesso in conto capitale all'Ente di Gestione per i parchi e la Biodiversità Emilia Orientale: 125.448,63 €
Finalità del Progetto
Il presente progetto è espressione di un insieme di azioni finalizzate ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali nella foresta Demaniale di Lizzano in Belvedere all'interno del Parco Regionale del Corno alle Scale. Le aree di intervento sono 4: Strada Acquedotto, Casa delle Guardie, Segavecchia e Coventaccio. Le azioni si esplicano sia applicando una selvicoltura mirata, finalizzata al miglioramento dell'efficienza ecologica dei popolamenti forestali, sia con il mantenimento della conoscenza e della fruizione pubblica del bosco, sia, infine con il mantenimento del valore naturalistico dei boschi in coerenza con le Misure di Conservazione ed i Piani di Gestione dei Siti della Rete Natura 2000.
In sintesi le finalità del presente progetto possono essere descritte come segue:
- Lotto 1 - Loc. Strada Acquedotto
Consistente in un intervento di conversione di ceduo invecchiato in alto fusto di un'area posta in prossimità del sentiero CAI 331BO e relativo anello, che collega Madonna dell'Acero con le cascate del Dardagna (Ha 5,06). All'interno dell'area in oggetto è presente anche un piccolo nucleo di conifere (circa 1.000 mq) che per semplicità non è stato scorporato, ma che verrà comunque diradato durante le operazioni di conversione.
- Lotto 2 - Loc. Casa delle Guardie
Consistente in un intervento di conversione di ceduo invecchiato in alto fusto di un'area posta in prossimità del sentiero CAI 331BO e relativo anello che collega Madonna dell'Acero con le cascate del Dardagna (Ha 1,91) e nella realizzazione di un intervento selvicolturale di diradamento su popolamenti di origine artificiale al fine di favorire la diversificazione della struttura e della composizione specifica (Ha 2,56). L'area, negli inverni 2014 e 2015, è stata interessata da numerosi fenomeni di schianti da vento e trattandosi di un'area a forte vocazione turistica risulta necessario procedere allo sgombero degli schianti e all'eliminazione delle piante instabili. Sarà inoltre sistemata l'area di sosta posta in prossimità del Bivacco della Casa delle Guardie all'interno dell'area di intervento.
- Lotto 3 - Loc. Segavecchia
Consistente nella realizzazione di un intervento selvicolturale di diradamento su popolamenti di origine artificiale e misti al fine di favorire la diversificazione della struttura e della composizione specifica (Ha 4,42) e di un intervento atto a favorire l'incremento della biodiversità in ambito forestale tramite la realizzazione di cataste di legname a perdere.
- Lotto 4 - Loc. Coventaccio
Consistente in un intervento di conversione di ceduo invecchiato in alto fusto finalizzato all'aumento della naturalità e alla differenziazione strutturale specifica (Ha 6,26). Sarà inoltre realizzato un intervento di mantenimento/ripristino di una pozza esistente, posta a valle della fontana del Coventaccio al fine di evitare il suo completo interramento.
I 4 lotti sono tutti ubicati nel territorio del Parco Regionale Corno alle Scale, in aree di proprietà pubblica.