La contiguità di versanti esposti e di zone più riparate all'interno delle doline favorisce una notevole diversificazione delle specie di uccelli presenti anche in aree limitate. Nei pressi della Spipola, ad esempio, è possibile osservare a brevissima distanza specie che raramente convivono nello stesso ambiente, come lo scricciolo, che predilige le zone cespugliose e boscose su terreni freschi e umidi, e l'occhiocotto, che frequenta invece quelle in prevalenza costituite da essenze termofile.
Nel complesso le specie più caratteristiche sono proprio quelle legate agli ambienti cespugliosi e di transizione tra bosco e coltivi: da segnalare, per la particolare abbondanza, sterpazzola, tortora, succiacapre, averla piccola, strillozzo, quaglia e allodola.
La presenza di specie tipiche dei boschi con alberi maturi (picchio verde, rampichino, picchio muratore e varie cince) si limita, invece, ai parchi delle ville e alle fasce boscate lungo Zena e Idice.
Altre specie di rilevante interesse sono l'assiolo (noto localmente come chiù), un piccolo rapace notturno abbastanza raro, presente solo nel periodo estivo, la poiana, nidificante e regolarmente presente tutto l'anno, e, lungo i torrenti, il martin pescatore.