Itinerario di collina con qualche dislivello tutto su strade asfaltate.
La Ciclovia di Monteveglio parte da Bazzano e per stradine secondarie si raggiungono i confini del parco costeggiando il paese di Monteveglio e arrivando, con una breve ma intensa salita, all’abbazia omonima, fulcro dell’area protetta e oltremodo meritevole di visita per i suoi pregi storici e architettonici. Si tratta di una chiesa romanica che conserva ancora l’architettura originaria (anche se fu oggetto, fra 1927 e 1931, di restauri che comportarono qualche arbitrario rifacimento) e che con la sua mole di mattoni rossi, la sua cornice di cipressi e la sua posizione pittoresca al termine di un borghetto silenzioso, possiede anche un indiscutibile pregio paesaggistico.
Ridiscesi a valle si prosegue il percorso, che inizialmente tiene il fondovalle del torrente Ghiaia di Serravalle per poi salire dal versante sud dell’area protetta lungo strade asfaltate a traffico locale assai scarso e in piacevole ambiente campestre. La salita termina attorno ai 300 m di quota, sul crinale che separa la valle del Rio Paraviere, appena costeggiata, da quella del Rio Marzatore, dove si inizia a scendere fra boschetti misti di latifoglie (querce, carpini, aceri) e piccoli coltivi con ciliegi e noci.
Raggiunta Tagliolina si percorre tutto l’ombroso fondovalle del Rio Marzatore chiudendo l’anello ad un paio di km da Bazzano.
Per approfondire: ambiente.regione.emilia-romagna.it/parchi-natura2000/fruizione/ciclovie