Il nucleo rurale di San Teodoro, situato ai piedi del colle di Monteveglio, è tra i luoghi più antichi del parco. Il nome del santo, un legionario orientale martirizzato al tempo di Diocleziano, rimanda all'epoca in cui i Bizantini difendevano queste terre dagli assalti longobardi e una chiesa con questa dedicazione compare nell'atto di sottomissione dei montevegliesi a Bologna del 1157. Alla fine del '400 il nucleo passò ai canonici, divenendo il centro della Possessione San Teodoro, mentre la chiesa subì un rapido declino. Da allora fu un semplice podere, sino alla sua trasformazione in sede del parco. Il suo laboratorio didattico è il cuore di un'attività di educazione ambientale che da più di vent'anni coinvolge le scuole di Monteveglio e dei comuni vicini e si svolge lungo gli itinerari dell'area protetta e in altri ambiti della valle del Samoggia, avvalendosi di una ricca documentazione cartografica e storica e di metodologie e contenuti innovativi, documentati da varie pubblicazioni.