L‘escursione introduce alla conoscenza del settore centrale del parco, il più selvaggio e meno noto. L’itinerario impegna l’intera giornata ma non presenta grandi difficoltà, se si esclude un breve tratto di sentiero più esposto che aggira le pendici del monte Gennaio. Lungo il percorso sono possibili interessanti osservazioni di carattere geologico, botanico e anche faunistico. Dal rifugio Segavecchia si sale attraverso i monti Grossi fino al passo del Cancellino; da qui si percorre un tratto di crinale tra praterie e vaccinieti fino a raggiungere le pendici del monte Gennaio per proseguire fino al valico di Porta Franca. Al riparo dei boschi di faggio si discende verso il rifugio della Donna Morta e da qui in decisa discesa si raggiunge il torrente Causso nei pressi di Pian della Zucca da cui si risale a raggiungere la pista forestale che, in breve, riporta al rifugio Segavecchia.