É un itinerario ad anello lungo ed impegnativo, che consente di raggiungere le cime più elevate del Parco percorrendo tratti di crinale altamente panoramici ma caratterizzati da tratti di sentiero esposti. L’escursione attraversa boschi di faggio, praterie di alta quota, affioramenti rocciosi, fondovalli umidi e permette, inoltre, di osservare morfologie glaciali, rarità botaniche e altri aspetti di grande interesse. Dal centro visita Pian d’Ivo una lunga salita tra estesi rimboschimenti di conifere e boschi di faggio porta alle praterie che caratterizzano i versanti del monte La Nuda. Seguendo il crinale si raggiunge il passo del Vallone e da qui gli spettacolari Balzi dell’Ora che permettono di raggiungere Punta Sofia. Seguendo il crinale che si affaccia sulla Valle dei Silenzi si raggiunge il passo della Porticciola e da qui il lago del Cavone. Dal Cavone un breve sentiero conduce al primo salto delle Cascate del Dardagna e per una comoda pista forestale si raggiunge il Santuario di Madonna dell’Acero e nuovamente il centro visite.