Sulle dolci pendici occidentali del Corno, oggi utilizzate per gli sport invernali e un tempo note come Alpe di Rocca Corneta, per secoli hanno pascolato greggi di pecore e cavalli bradi. La riduzione del pascolo ha favorito in tempi recenti la ricostituzione di porzione della brughiera a mirtillo, che rappresenta la vegetazione spontanea del parco oltre il limite del bosco. Queste brughiere, dette anche vaccinieti dal nome scientifico delle due specie principali, il mirtillo nero (Vaccinium mirtillus) e il falso mirtillo (Vaccinium gaultherioides), sono chiamate baggioledi dai locali (le baggiole sono i frutti dei mirtilli).