La sella, circondata da estesi rimboschimenti di conifere e dominata da un grande faggio, è un punto di incrocio di diversi percorsi. L’antica sterrata che la attraversa, proveniente da Segavecchia e diretta a Pian d’Ivo, è nota anche come via dei Signori, forse a ricordo dei forestieri che nel medioevo la percorrevano per raggiungere la Toscana. A valle della strada sorge una fontana con più bocche sostenute da una massicciata in pietra; le acque creano una zona di impaludamento con equiseti, carici e giunchi che precede un rimboschimento con abeti bianchi. Un poco discosto sorge il rifugio forestale, dotato di locali sempre aperti utilizzabili come bivacco e di altri disponibili in autogestione. Nella faggeta circostante si possono osservare grandi aceri di monte, frassini maggiori e, nei punti più umidi, esemplari di sambuco rosso e ontano bianco.