La località Farneto, con una antica chiesa dedicata a San Lorenzo, è oggi nota soprattutto per la grotta che porta lo stesso nome: venne scoperta nel 1871 da Francesco Orsoni, che avviò le prime, importanti ricerche archeologiche.
Negli anni '60 Luigi Fantini, in un riparo naturale creato da uno strato sporgente, rinvenne alcune sepolture riferibili all'Età del Rame (i reperti sono esposti al Museo Archeologico di Bologna).
Sconvolti dai lavori di cava, l'intero affioramento e la grotta sono rimasti per anni inaccessibili a causa di una frana che ne ostruiva l'ingresso, fino alla realizzazione di un intervento di recupero e messa in sicurezza che ne ha finalmente consentito la riqualificazione e la riapertura al pubblico nel corso del 2008.