Da Poranceto si risale brevemente e poi ci si mantiene alti sul bacino del Brasimone, ai margini dei prati che offrono belle vedute del lago, fino alla diga, che si attraversa raggiungendo il sentiero che sale da Castiglione dei Pepoli.
Dopo le strutture dell'Enea si incontra Pian Colorè, con una sorgente circondata da grandi faggi, dove il percorso si dirige a oriente scendendo nella valle del fosso di Montecucco; dopo le case di Spinareccia si prosegue fra i castagneti fino alla località Storaia e alla vicina strada per il valico di Montepiano. Scesi al ponte sul Setta si torna a salire in direzione del M. Tavianella lungo la strada che tocca il vivaio forestale di Cottede, al centro dei vasti rimboschimenti che ricoprono la valle del Fosso delle Mesole. All'ingresso del vivaio si prende il sentiero che sale ripidamente fino ad incontrare la strada sterrata che costeggia il M. Coroncina fino ad incrociare la strada che sale da Baragazza a Valli, giungendo in breve a quest'ultima località. Dalla parte più bassa dell'abitato il sentiero entra decisamente nel bosco, contornando le ripide pendici settentrionali del M. Tavianella prima di scendere nella piccola, ma impervia, valle dove nasce il Rio Davena; in breve, alla confluenza di due ruscelli, appare il vasto complesso di edifici del santuario mariano di Boccadirio, sorto sul luogo di un'apparizione avvenuta nel 1480.